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domenica 24 novembre 2013

Privatizzazioni: AMT salva fino al 2014 tregua tra Comune e lavoratori

Genova 24-11-13      Dopo 5 giorni di sciopero, la protesta dei lavoratori di AMT si è conclusa Sabato con l'approvazione di un accordo che impegna la Regione a rendere operativa la nuova legge regionale sul trasporto pubblico locale entro il 2014 ed il Comune a versare 4,3 mln,  recuperandone altri 4 dalla riorganizzazione aziendale. Non sono mancati momenti di tensione, critiche ai sindacati e proteste anche per le modalità di voto, ottenuto spostando i lavoratori da un lato all'altro della sala.  L'agitazione era nata dopo l'approvazione della delibera che indicava i destini delle partecipate e  lasciava dubbi sulle intenzioni del Comune di privatizzare l'azienda dei trasporti genovese. I primi segnali di apertura erano arrivati giovedì dal Sindaco Marco Doria, che aveva dichiarato "la privatizzazione dell'azienda non è nelle intenzioni del Comune...ma bisogna sedersi ad un tavolo e discuterne a 360°”. Una busta contenente un proiettile, indirizzata al presidente di AMT è stata intercettata al centro smistamento postale dell'aeroporto. L'assemblea dei lavoratori in una nota aveva fermamente condannato il gesto intimidatorio. La procura su segnalazione della questura intanto ha aperto un fascicolo contro ignoti per interruzione di pubblico servizio e l'autorità garante degli scioperi valuterà l'adozione di sanzioni. In questi giorni in piazza con i lavoratori c'era anche Beppe Grillo che rispondendo ai giornalisti  ha dichiarato “la protesta deve partire da qui, per attraversare tutta Italia”. Per ora AMT è salva almeno per il 2014, ma i problemi strutturali restano.  

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