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lunedì 16 febbraio 2015

Inquinamento elettromagnetico: il processo di concertazione che non c'é!

Presso la sede di Arpal di Genova si è svolta il 12 febbraio 2015 una riunione tra Comune, Vodafone, ARPAL, cittadini, comitati, associazioni e alcuni consiglieri comunali. Al centro dell'incontro, che fa parte del processo di concertazione istituito dal Comune di Genova chiamato protocollo d'intesa, il progetto di Vodafone per l'installazione di nuove stazioni radio base (SBR) situate in via Liberti a Rivarolo e nella frazione di Trasta nel comune di Borzoli. All'incontro i grandi assenti sono l'assessore Garotta e l'incaricato dal comune Montauti.
Questo processo di concertazione del Comune, a sentire le parole dei due rappresentati del Comune (rappresentanti i rappresentanti), è un buon esempio di mitigazione del rischio...leggi su www.genovirus.it

domenica 15 febbraio 2015

Riforme: cambiare la Costituzione perché Sanremo è Sanremo

Siamo alle solite, mentre in televisione il festival di Sanremo canta le sue canzoni, e il popolo italiano è come sempre ipnotizzato dai mezzi di distrazione di massa, il PD invece se la canta e se la suona da solo sullo spartito di #lavoltabuona, intona questo scherzo (si fa per dire) delle sue riforme costituzionali. Il capogruppo PD Roberto Speranza dopo un appello alle opposizioni ribadisce l'intenzione del suo partito di votare anche senza la partecipazione ai lavori degli altri gruppi politici. Eppure in Parlamento si sta discutendo di riforme costituzionali, non della solita leggina "ad castam", e se il resto della rappresentanza parlamentare è uscita dall'aula è proprio perché non sussistono le condizioni per un dialogo sereno sui contenuti dei provvedimenti in esame. Il gran direttore d'orchestra Renzi, atteggiandosi a bullo, ha indetto una seduta fiume per portare a casa il risultato, costi quel che costi. Non importa se a perderci è il Paese, l'importante è presenziare alla prossima conferenza stampa con tutti gli zerbini di una casta di giornalisti dalle "larghe intese", prostrati e con il capo chino, verso chi potrà garantirgli i prossimi finanziamenti statali. Le riforme costituzionali in esame alla Camera impediranno ancora una volta ai cittadini di esercitare la propria sovranità. Si vota per un Senato non elettivo, ma formato da quegli stessi consiglieri regionali degli scandali di rimborsopoli che così verranno premiati con l'immunità parlamentare dei Senatori della Repubblica. Verrà portato da 50 a 150 mila il quorum per i referendum di iniziativa popolare, nel caso ci si voglia ancora esprimere su acqua pubblica, servizi pubblici locali, nucleare, rimborsi elettorali o euro. Queste sono alcune delle azioni che questo governo sempre più autoreferenziale e protettore di se stesso, sta portando avanti a spada tratta. La deriva autoritaria è ormai una più che consolidata realtà. Chi parla di onestà viene apostrofato come un fascista, da un partito che ha, al suo interno, indagati e condannati. Oggi nel nostro Paese per l'esistenza di una vera opposizione che rompe le uova nel paniere, faccendieri e passacarte del Parlamento sono venuti allo scoperto. Il neopresidente Mattarella non ancora espressosi, riceverà le opposizioni martedì, quando il festival di Sanremo sarà ormai concluso e gli italiani si ritroveranno probabilmente con l'ennesima farsa eseguita ai loro danni.
Riportiamo questo intervento dell'On.Roberto Fico M5S che, pur appartenendo alla principale forza all'opposizione, non ha avuto alcun risalto sui telegiornali nazionali.


giovedì 12 febbraio 2015

Lo Stato di Salute dei Liguri: la salute viene prima di tutto!




La Regione Liguria pubblica i dati con 5 anni di ritardo.

La pubblicazione dell'assessorato alla sanità della Regione Liguria, è un primo bilancio sullo stato stato di salute della sua popolazione. Si ottiene comparando il numero dei decessi attesi a quelli osservati, suddiviso per distretti, sesso e patologie riscontrate. Il bilancio complessivo rappresenta una sorta di referto epidemiologico. Il rapporto fra i due dati ci permette cioè di fotografare la situazione presa in esame evidenziando eventuali criticità ed emergenze, laddove il dato differisca dalla norma....leggi su www.genovirus.it 

mercoledì 4 febbraio 2015

Il discorso del nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la casta plaude!




I buoni intenti del Presidente Sergio Mattarella stridono contro le innumerevoli interruzioni degli applausi di una casta sempre più ipocrita, irriverente, autoreferenziale e saccente. L'impressione che ne ha uno spettatore, attento alle vicende politiche e sempre più spesso anche giudiziarie di una casta corrotta e collusa, è che applaudire interrompendo il discordo pare un modo per deridere più che per lodare i buoni propositi. Gli applausi se doppiati potrebbero essere sostituiti da risatine irriverenti. Ciò non è possibile, nonostante tutto siamo in Parlamento ed un certo contegno istituzionale va mantenuto, e poi quale miglior strumento sono gli applausi per far credere ai cittadini sempre più distanti dalle Istituzioni la loro falsa approvazione. Ci sono perfino gli standing ovation di quella maggioranza parlamentare che i principi costituzionali il ha puntualmente traditi! A me sembra veramente grottesco, per non dire vergognoso. Il neo presidente Sergio Mattarella rivolge un saluto rispettoso a chi rispettoso non lo è. Noi gli auguriamo di essere il Presidente di tutti gli italiani, ce lo auguriamo per tutti noi.