Saggio, una parola che
dovrebbe rassicurarci, ciò che un saggio dice o fa è frutto
dell'esperienza umana e di una visione della realtà che supera i
preconcetti, le appartenenze e prospetta, sulla base dell'esperienza
di vita, il futuro delle nuove generazioni. Se non fosse che in
Italia la sedimentazione di geni tumorali distribuiti dai media in
oltre 40 anni di attività abbia sopito le coscienze, forse qualcuno
incomincerebbe a chiedersi se veramente la nostra Costituzione ha
bisogno di essere stravolta o se invece non sia, a detta di molti
costituzionalisti, una delle più belle del mondo. Ma la cosa
pazzesca è che questa commissione di 35 misteriosi saggi, sia
costituita da persone di cui nessuno sa niente. Da chi sono stati
scelti? chi li ha mandati? quali sono i loro nomi? Cosa vogliono fare
della nostra Costituzione, senza neanche chiederlo e senza che al
governo ci sia una rappresentanza politica che rispecchi realmente il
voto degli italiani? Tra di loro, in queste ore c'è perfino chi è
pronto a dimettersi dall'incarico se le cose non andranno nella
direzione giusta. Il sospetto è che si stia per perpetrare
l'ennesimo atto di delegittimazione costituzionale dei diritti dei
cittadini. In sordina, usando i vocaboli più suggestivi, come
'saggi' , per far continuare quel letargo che ha permesso a lor
signori lo smantellamento graduale della Repubblica. Io non mi fido più e voi?
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