Lo studio effettuato dal
dott.Valerio Gennaro, epidemiologo, oncologo IST di Genova, si basa
sull'analisi dei dati EUROSTAT omessi dal 2003. Mentre l'aspettativa
di vita in Italia si colloca al di sopra della media europea (unico
dato diffuso pubblicamente) l'aspettativa di vita sana, cioè a che
età mediamente in Italia è insorta una patologia tale da
determinare una disabilità, ha una preoccupante flessione. Al
confronto con gli altri paesi della zona euro e incrociando i dati
con quelli forniti da ISTAT, si scopre che non sempre i paesi con il
PIL più alto come la Germania, hanno un aspettativa di vita alta.
La tendenza alla produzione del malato e al consumismo terapeutico e
diagnostico rende questa ricerca particolarmente importante. Mettere
al centro del sistema sanitario il malato e non l'industria sanitaria
o gli strumenti diagnostici e terapeutici suggerisce l'adozione di
politiche che, oltre a fare prevenzione, primario strumento di
competenza sanitaria inesistente in Italia, partano dall'analisi dei
dati per elaborare azioni mirate al miglioramento della vita sana nel
nostro paese, considerando il malato in una visione di comunità e
non con un approccio individuale.
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